Fu nel lontano 1928 che Giuseppe Raccaro decise di lasciare le Valli del Natisone alla ricerca di spazi produttivi meno ingrati; trovò risposta al proprio desiderio di serenità in una vecchia casa colonica ai piedi del monte Quarin, presso la chiesa di Santa Maria anche detta Apollonia, un sito adatto per la dolce pendenza dei terreni ed un microclima felice. Come era allora in uso, egli alternò le fatiche nella propria stalla a quelle nella vigna e nel frutteto.
Fu nel dopoguerra che Mario Raccaro seppe dare nuovo impulso all’azienda, cogliendo l’opportunità che il neonato Consorzio di tutela Vini del Collio offrì. Così nel 1970 scelse con felice intuizione la specializzazione vitivinicola, che negli anni ’80 ha conosciuto una decisa accelerazione in termini di qualità ed immagine grazie al figlio Dario che attualmente, dopo aver ristrutturato ed ammodernato sia il centro aziendale che la cantina, dotandola di moderna tecnologia enologica, insieme ai figli Paolo e Luca è riuscito a portarla ad un livello di grande prestigio nell’ambito delle piccole e medie realtà vitivinicole famigliari del territorio.
Oggi l’azienda Raccaro si estende su 7 ettari di vigneto che si sviluppa essenzialmente nella fascia circostante il centro aziendale alle pendici del monte Quarin. È in questo habitat ideale per la vite che sono state riprese con la stessa passione le tradizioni dei fondatori, mantenendo un patrimonio ampelografico autoctono storico.